lunedì 14 maggio 2012

Oggi il mio tete-a-tete con la Burocrazia Teutone inizia alle 8.15. Lego la bici di fronte all´imponente tribunale di Mitte. Mi ero preprata ad un controllo minuzioso all´ingresso, invece un cartello (e poi la voce di una guardia) mi indirizza senza pompa verso l´aula 501.

Missione: Kirchenaustritt, ovvero togliere "RK" dai miei documenti crucchi e smettere di pagare una certa % alla chiesa cattolica.
Lo sportello dovrebbe aprire alle 8.30, ale 8.32 una versione muliebre (ma non troppo) di Bud Spencer in tuta d´acetato comincia a mugugnare nervosamente per il ritardo. Aspettiamo in una sala con due panchine acromatiche, pavimento in lineolum che fa tanto palestra delle medie.

Preso il mio numerino, alle 8.35 sono davanti alla funzionaria di turno. Solito siparietto al momento di trascrivere i dati della carta d´identitá italiana, visto che ci ostiniamo non solo ad avere un lenzuolo cartaceo al posto di una bella tesserina di plastica, ma anche tutto scritto in italico.
E se il crucco non é elastico, il funzionario crucco lo é anche di meno, e come puó essere certo che 11.08.1986 sia la mai data di nascita? hai visto mai che nel Belpaese mettano anche le misure delle circonferenze sui documenti, per individuare facilmente chi é bunghizzabile....

Speravo giá di cantare vittoria, e invece. Mi danno un foglio, ma mica é finita. Adesso mi tocca andare all´ufficio delle tasse.
E non che ai teutoni importi nulla delle tasse alla Chiesa, o a qualunque chiesa. Ció che conta é La Carta: se un timbro dice che sono pastafariano, allora posso anche avere una foto della patente con uno scolapasta in testa. Ma senza che carta canti, qui si é anche peggio di Mattia Pascal.

Vorrei poter aver fatto amicizia con la Bud in acetato: mi si prospetta un´altra levataccia ed un altro faccia-a-faccia con la Burocrazia.

E per non perdere l´abitudine, ora compilo le carte per avere le ferie.


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