martedì 6 agosto 2013

so´procioni questi nazi!



Piccoletto e musino carino, possibile che l´orsetto lavatore abbia qualcosa a che spartire con il nazismo, tanto che gli inglesi lo chiamano „nazi raccoon“? sí e no. 

L´animale é di origine americana, ma in Germania non é raro ritrovarselo in giardino o vederlo frugare fra i cestini in un parco. Secondo alcune stime, sarebbero ormai piú di mezzo milione nella Repubblica Federale, e ogni tanto danno grattacapi perché non sono solo golosi, ma anche manualmente abili.

La vulgata vuole che sia stato il feldmaresciallo Göring ad introdurli, promuovendo promiscuitá nella fauna ariana. Göring, tuttavia, collezionava piú volentieri opere d´arte che trofei di caccia, e pare essere stato estraneo all´operazione. Certo i primi orsetti lavatori sono state liberati nei pressi di Kassel nel 1934, dunque col beneplacito delle autoritá naziste. 

A volerne l´introduzione sarebbero stati dei fabbricanti di pelliccia in cerca di nuove materie prime. Le  primigenie due coppie (una specie di doppio Adamo-Eva), si sono trovate subito a loro agio nella nuova patria e, a differenza di quanto accaduto ad altri su suolo germanico, ritenuti „stranieri“, sono andati e si sono moltiplicati.


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