domenica 20 novembre 2011

melting pot(a)

Reduce dal tempio sikh. Decisamente uno spaccato di vita berlinese. L'edificio è anonimo, solo un lungo palo (ma regolamentato dall'immancabile legge teutonica, quindi non alto quanto l'indian disio vorrebbe) con in cima una spada, simbolo dei sikh, i guerrieri indù che fecero per l'India quanto Carlo Martello fece per noialtri, segnala che il cubo di cemento è un luogo di culto.
Una sala spartana, tappeti per terra e uomini inturbantati che servono cibo fino allo svenimento. Anche il cibo è povero, ma un capolavoro per le mie papille: cubetti di formaggio indiano in una salsa lievemente speziata, pane appena sfornato, salse varie e infine, il delizioso kyr, sorta di latte e riso con cannella. L'unica cosa richiesta è un velo sul capo, uomini e donne, e un "grazie" quando viene scodellato il cibo.

Con me ci sono, in ordine sparso: due estoni (le prime che abbia mai conosciuto), un cino-americano, un indiano, un guatemalteco (il primo che abbia mai conosciuto), una tedesca, un'ucraina. Per tentar di digerire, arraffiamo una birra dal primo benzinaio che incontriamo, poi ci piazziamo su una panchina a caso. Si incrociano spagnolo, inglese, tedesco, russo. E' il solito small talking, certo, però riscalda un po' nel pomeriggio freddo, che sembra sempre notte.

Accompagno per un pezzo Ron il guatemalteco, che da 2 anni viaggia per l'Europa, seguendo gli ostelli che gli offrono un minimo di lavoro. Così devo chiedermi perchè ho scelto Berlino, e soprattutto rispondermi. Per tanti e nessun motivo, una miscela di tanti piccoli dettagli che me la fanno amare. E' sporca, è poco chic, è caotica, eppure è anche verde, solidale, cosmopolita, è alla mano. Ho smesso di cercare una ragione specifica, non so se è una cosa saggia o meno. Per ora mi permette di camminare conle mie gambe, eventualmente imboccando anche strade a fondo chiuso, ma mi fa respira un'aria nuova, dinamismo, cambiamento fra le dita. Mancano le persone, le abitudini, piccole certezze, ma in cambio si ha una rigenerante sensazione di "possibile". Forse è questo, mi sembra di potere. Cosa, non lo so esattamente, ma posso.

Ora variazioni sul tema Kartoffel bollono in pentola, anche se io bypasserò, sorseggiando caffè annacquato e concentrandomi sulla digestione.

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