domenica 11 marzo 2012

Resumé

Solito obnubilamneto domenicale: 4 ore di nanna e poi Le Nozze di Figaro in tedesco-romeno. Oggi, però, sono diventata proprietaria di una bici usata, tramite il kazhako Wladimir, che si è anche offerto come uomo di fatica per ogni mia evenienza e sogna di trasferirsi in Puglia. (In un altro momento, quando le forze torneronmi, potrei narrare di come la mia studentessa Gudrun si sia innamorata di Lino Banfi, identità che ieri sera ho propinato a qualcuno degli astanti al party dove ero. party, peraltro, meritevolissimerrimo.
Si partì con un tris di ravioli da me amorevolmente preparati, nonchè con una bottiglia di vino che il ddriano cavatappi di casa mia non voleva aprire. Ho tentato dalla vicina, il cui cognome tradtto è "Noce". Mi ha aperto quasi desnuda, lagrimante, e temo di non aver fatto colpo dicendole "ah, pensavo fosse sposata".
Alla festa c'erano 4 italiani simili, ricorodo solo che differivano per altezza ed accento, tutti capello corto scuro e barbetta. Uno splendido sudafricano con cui ho tentato di rappare, per poi finire a convincerlo di non essere irlandese, ma nigeriana,  due metri per 40 kg di ucraino, con cui ho brindato ripetutamente alla nostra slavitudine essendo io polacca, un teutone clone di Mastro Lindo. Ma sopratutto, ci si aggiravano due sicure spie vietcong, io le ho riconosciute e so che non avevano buone intenzioni. Guatavano in cagnesco dalle feritoie oculari e fingevano solo di sorridere. Dannazione.
Una nota per chi sa di chi parlo: ho concluso con un karaoke dei Cornoltis, cuore sempre patrio, in fondo.

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