sabato 12 novembre 2011

promiscuità da credenza e lo zampino del Trap

Quota zero gradi (altro che Indian summer), una mamma arrivata oggi che resta per il weekend.
Quindi tesoretto di ravioli e grana che dovrebbero placare il mio continuo gastronanismo.
Oggi è san Martino, e qui l'inizio del Carnevale. Questa non l'ho ben capita, che sia forse prima dell'Avvento? Sti figli di Lutero.

Ho le estremità dei miei nobili arti di un patriottico azzurro e il naso valentinianamente rosso.

Parliamo di J., mio beneamato coinquilino (davvero, a trovarne così). Sfiora i 2 metri, biondo d'ordinanza, sulla terraferma si muove solo in bici e in acqua solo in barca a vela. L'uomo factotum che ogni fanciulla tradizionalista sogna, cui dare in mano un cacciavite è come consegnare un pennello ad un raffaellista. (e il prodotto finale è anche, ahime, più utile). Premuroso quanto basta per fare incetta di cavolfiori biologici visto l'imbarazzo bassoventrale della sua ragazza, con buona pace mia che anche per colazione devo sopportarne l'aroma , sospirando alle prodezze d'amore altrui.

E J., naturlich, è crucco. Dopo 48h qui, mi ero già colonizzata l'angolino più basso della credenza in cucina, rivendicando il diritto a non fare step casalingo per potermi sfamare (visto il mobilio ad hoc tarato per gli oltre 185 cm). Orbene, puntuale, arriva il "Mirrrrriam" che, nonostante il tono di norma amichevole, grazie a quella particolare R suona sempre un po' intimidatorio. In un nanosecondo passo in rassegna le azioni della giornata, riesumando memorie sopite dalla prima confessione. Cosa avrò sbagliato nella sequenza camera-tappa bagno-cucina? Luce o qualche led lasciati accesi in sprezzo delle sofferenze del pianeta?

Ho messo via le patate insieme alle cipolle, mischiandole.
Nella stessa scatola. Insieme. Cipolle. Patate. Forse ho capito male, non ha dette "Zwiebeln" (cipolle), ma "Sieben" (7). E invece no. Si chiede perchè io abbia assegnato a due diversi oggetti la stessa nicchia.  Non è irritato, solo perplesso. Io non credo di avere una risposta. Poi tocca a me perplimermi. Dovrebbero pur essere avvezzi alla promiscuità a queste latitudini. Per qualche istante ci guardiamo, sorriso ebete speculare, sospesi in quella terra di nessuno che è il qui pro quo culturale.

Fortuna che non ci sono irridentismi irrisolti fra noi. Poi ci ha pensato l'inarrivabile Trap messo sul pc a risolvere tutto: no say the cat is in sac if you not have the cat in the sac. Lineare, senza sottointesi e ambiguità. Mica come mischiare patate e cipolle.

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